Insomma succede questa roba qua: che tu sei stata nove mesi a immaginare, sognare, disegnare questo cosetto che ti stava nella pancia e ti premeva la bocca dello stomaco, e non ti faceva digerire, e non ti faceva dormire perché
E fu sera e fu mattina: allattare di notte
Altro che ostetriche: ci vorrebbe Napoleone* Sono le otto e mezzo di sera e sono già a letto. Non sono malata, non sono depressa, non sto per guardare un film sotto le coperte. Sono una mamma che allatta e sono
Erano di papà, adesso sono sue
La prima volta che ti vedono allattare hanno gli occhi a forma di cuore. Quando iniziano a vederti soffrire per le ragadi, perché hai poco latte e sale l’ansia del piccolo che cresce poco, perché sei stanca morta di allattare
Pensavo fosse amore e invece erano ragadi
Ogni mamma che aspetta il primo figlio sogna il momento dell’allattamento: un gesto primordiale e istintivo che nell’immaginazione materna si colora di un’aurea rosa spumeggiante di cuoricini pieni di amore. Peccato che l’istinto primordiale nel neonato c’è (ovvero: mangiareeee!), ma
Allattamento… what else?
Io che in 31 anni non ho mai avuto nemmeno un pesce rosso, nemmeno un tamagotchi la cui sopravvivenza fosse nelle mie mani, mi sono ritrovata a avere un piccolo cucciolo d’uomo interamente dipendente da me, dal mio latte, dal mio